Una città sostenibile, moderna, rivitalizzata ed ampliata nei suoi spazi pubblici, omogenea nel suo sviluppo urbanistico, con una migliore qualità della vita e con una identità precisa che rafforzi la sua vocazione culturale e turistica senza però smarrire la sua anima di piccolo centro. L’amministrazione comunale di Pietrasanta ha approvato l’atto di indirizzo con cui ridisegna il centro storico ed una parte importante dei suoi edifici oggi dismessi o adibiti ad altre funzioni per sfruttare appieno tutte le potenzialità e le opportunità del territorio, in parte fino a qui inespresse, attraverso l’investimento dei privati. La formula è quella project financing (finanza di progetto) molto utilizzata in ambito pubblico che consentirebbe, questo l’obiettivo, di tornare ad iniettare risorse fresche sulla città, rilanciare l’economia ed il mondo delle imprese fin qui in sofferenza e soprattutto creare prospettive a lunga percorrenza. Il piano prevede nuovi parcheggi dove oggi c’è lo Stato Comunale così da compensare la pedonalizzazione di Piazza Statuto e Piazza Matteotti con conseguente allargamento dell’area del centro storico, una cittadella dello sport dove nascerà il nuovo Comunale a fianco di campi polivalenti e centro direzionale, la conversione in abitazioni della palazzina ex Gil con il trasferimento della Polizia Municipale alla stazione ed il relativo trasferimento degli uffici all’ex Ospedale in via Martiri di S. Anna, lo stesso vale per la scuola Pascoli a Porta a Lucca che diventerà un complesso residenziale. Il piano prevede inoltre una nuova area direzionale, servizi e commerciale all’edificio ex Camp proprio attaccata al nuovo parcheggio, oggi inutilizzato, ed il Museo dedicato a Igor Mitoraj all’interno del mercato coperto. Un progetto, quest’ultimo, che entra in queste settimane nella fase decisiva: il 20 settembre il primo cittadino di Pietrasanta è atteso dal Ministro della Cultura, Dario Franceschini per definire i dettagli. “Questo è l’atto di indirizzo più importante degli ultimi anni – spiega Massimo Mallegni, Sindaco di Pietrasanta – perché fissa delle linee di sviluppo precise per il nostro centro storico. Abbiamo le idee molto chiare sulla città che dovrà diventare Pietrasanta ma con le sole risorse comunali sono operazioni impossibili. I Comuni, alla luce anche i tagli del Governo centrale sempre più pesanti, devono ingegnarsi e creare nuovi percorsi. E noi lo stiamo facendo. Per realizzare il progetto, così come lo abbiamo ipotizzato, serviranno tra i 40 – 50 milioni di euro che dovranno arrivare dai privati. Con queste risorse la nostra economia ripartirebbe in maniera molto energica ed avremo una congiuntura positiva per almeno 10 anni. Gettiamo le basi per il futuro tendendo ben presente che alla città serve uno sviluppo controllato e lungimirante. Ora aspettiamo le manifestazioni di interesse da parte dei privati”.

Per far partire i cantieri sarà necessario rimettere mano al piano urbanistico: “E’ un primo passo verso un successivo adeguamento degli urbanistici che porteranno ad una variante complessa nei prossimi mesi. – spiega Daniele Mazzoni, Vice Sindaco – Il piano che abbiamo ereditato non prevedeva questo tipo di operazioni che ridisegnano città in chiave moderna per favorire turismo legato all’arte e alla cultura. Pietrasanta, con questo grande progetto, rafforzerà il suo ruolo di centro culturale ed artistico. Stiamo accompagnando Pietrasanta verso il futuro”.

Il piano mette insieme interventi di riqualificazione ma anche di recupero e valorizzazione del patrimonio pubblico, razionalizzazione degli spazi e la tutela del centro storico che, nel suo punto nevralgico e storico non sarà toccato. “Dopo aver ridato dignità e decoro al territorio passiamo all’attuazione del programma elettorale assunto dall’amministrazione come programma di mandato. Con questa delibera – spiega Simone Tartarini diamo gambe a questo progetto ambizioso che intende ridisegnare la fisionomia della città a livello infrastrutturale secondo le esigenze della Pietrasanta del 21esimo secolo. Essendo concepito come finanza di progetto, stando l’elevato importo degli investimenti necessari per realizzare le opere, sarà fondamentale l’interesse delle aziende private e degli investitori che guardano a Pietrasanta con sempre maggiore interesse”.

Tra i progetti più attesi c’è quello della Cittadella dello Sport: “questa struttura, che nelle nostre intenzioni sarà realizzata in un’area periferica – spiega Andrea Cosci, assessore allo Sport – risponderà ai fabbisogni di pratica sportiva della cittadinanza ma allo stesso tempo promuoverà la crescita delle associazioni e delle società che operano sul territorio creando le migliori condizioni per organizzare e gestire gli eventi sportivi. Per questa amministrazione sport significa anche turismo tutto l’anno”.

(Visitato 256 volte, 1 visite oggi)
TAG:
investimenti massimo mallegni pietrasanta sostenibilità sviluppo

ultimo aggiornamento: 06-09-2016


Addio al Generale Alessandro Vannucchi

Turista in difficoltà salvato dai bagnini